Borgialli e Boggio vincono la 60 chilometri di La Thuile. A Chanoine e Thomasson la gara corta

Comunicati precedenti

Condividi

Le previsioni meteo poco favorevoli non hanno scoraggiato i circa 230 trailer che oggi – sabato 27 luglio – si sono ritrovati a La Thuile per la quarta edizione del La Thuile Trail. Messo da parte il caldo afoso degli ultimi giorni, i concorrenti lungo il percorso hanno trovato pioggia, un po’ di gradine e un pallido sole. Oggi è stata la giornata dedicata al trail di 60 chilometri, vinto da Riccardo Borgialli e Chiara Boggio e alla 25 chilometri che ha visto primeggiare Jacques Chanoine e Anna Thomasson. 

Nella 60 chilometri (gara novità) il favorito non ha deluso le aspettative. Riccardo Borgialli ha dettato il ritmo fin dai primi chilometri, facendo sempre gara di testa. Nessuno è riuscito a tenere il passo del portacolori del team Salomon, passato subito con oltre due minuti di vantaggio dopo i primi 4.000 metri di percorso, per poi arrivare al rifugio Deffeyes con 4 minuti e proseguire con la cavalcata vincente fino al traguardo, dov’è giunto dopo 6 ore 45’53” di gara. Alle sue spalle si è classificato Alessandro Civitiello (7 ore 54’31”) e Lorenzo Bassi (8 ore 02’11”).

Finale sorprendente nella 60 chilometri femminile. Tatiana Locatelli, attesa al successo, è rimasta in testa per gran parte della gara, prima di sbagliare percorso e allungare di qualche chilometro la sua prova. La vittoria è così andata alla torinese Chiara Boggio, all’arrivo in 9 ore 10’19”, poco meno di un minuto davanti a Tatiana Locatelli (9 ore 11’13”) che aveva oltre quindici minuti di vantaggio nei confronti della diretta rivale. Terzo posto per Vanessa Grosso in 12’36”01”.

Nella 25 chilometri di nuovo protagonisti i gemelli Chanoine. Dopo il Licony, anche a La Thuile Didier e Jacques hanno percorso tutta la gara insieme, ma questa volta a imporsi è stato Jacques che ha accelerato sul finale e tagliato il traguardo in 2 ore 29’22”, sette secondi più veloce di Didier. I due Chanoine sul sentiero verso il rifugio Deffeyes hanno staccato Davide Cheraz, il grande favorito che oggi non si è presentato nelle migliori condizione. Il valdostano ha chiuso terzo con il crono di 2 ore 39’48” e con un distacco di poco superiore ai dieci minuti.

Dominio francese nella gara femminile. A vincere è stata Anna Thomasson, atleta di Séez, a una manciata di chilometri da La Rosière. Per lei altro passo fin dai primi chilometri, quando si trovava nella top 15 generale. Ha vinto in 3 ore 35’52” davanti a Silvia Corriere (4 ore 09’36”) e a Lara Schiavetta (4 ore 14’21”)

LE DICHIARAZIONI
Jacques Chanoine: «Una bella gara e una discesa impegnativa ma divertente, abbiamo fatto gara insieme fino agli ultimi chilometri, poi nel piano conclusivo ho provato ad allungare ed è andata bene».

Anna Thomasson: «Sono felice, è la prima volta che gareggio qui a La Thuile. Bella prova e bel percorso, peccato solo per la pioggia».

Riccardo Borgialli: «È stato un bel viaggio per uno come me che non conosceva questi sentieri. Non mi sono mai annoiato, anche se ho fatto tutta la gara in testa da solo«.

Chiara Boggio: «Una soddisfazione aver vinto questa gara, anche se sono rimasta sorpresa perché sapevo di essere sempre rimasta in seconda posizione. Purtroppo gli errori di percorso fanno parte del gioco». 

IL PROGRAMMA DI DOMANI
Domani, domenica 28 luglio, La Thuile sarà ancora protagonista. Alle 10 scatterà la prima edizione del vertical che partirà dalla zona della scuola di sci e arriverà a Chaz Dura, percorrendo anche la 3-Franco Berthod, pista da sci celebre per le sue pendenze e per essere stata teatro della Coppa del Mondo di sci alpino. Intorno alle 12 rinfresco e premiazioni della tappa che fa anche parte del circuito Défi vertical. Sono attesi oltre 100 iscritti: Gloriana Pellissier, Alex Ascenzi ed Erik Bochicchio vanno a caccia della vittoria nella prova di 4,2 chilometri (1.100 metri D+).