Pianet, Locatelli, Piatti e Pellissier più forti della neve

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La primavera non si è fatta vedere. Anzi, il QuarTrail des Alpages si è trovato in mezzo alla neve, caduta in quota di prima mattina. Quasi venti centimetri a oltre 2.200 metri che hanno costretto gli organizzatori a un repentino cambio di percorso. In basso leggera pioggia alla partenza e anche un timido sole che ha accompagnato gli atleti al traguardo: meglio di quanto previsto. «Bella gara comunque e giusta decisione quella di accorciare» il commento dei trailer.

La gara di 50 chilometri, accorciata alla vigilia a 46, è stata ulteriormente limata per un totale di 41 chilometri e un dislivello positivo di poco inferiore ai 4000 metri. È stata battaglia nella prova maschile, con Nadir Vuillermoz, Hans Hansen, Nicolas Pianet, Giuliano Cavallo ed Erik Bochicchio insieme per diversi chilometri nella zona di Fonteil. Poi la gara si è accesa: Bochicchio e Pianet hanno accelerato e staccato gli avversari. Il valdostano a sua volta ha rilanciato l’andatura, salutando il francese che però lo ha raggiunto e superato negli ultimi tre chilometri. Vittoria sfumata per Bochicchio che ha patito i crampi nell’ultima lunga discesa. Pianet ha vinto in 4 ore 38’56”, davanti a Bochicchio che ha chiuso in 4 ore 39’33”; terzo posto per Nadir Vuillermoz in 4 ore 43’09”. Non partito Franco Collé. 

Nella gara femminile, assente Francesca Canepa, la nuova favorita Tatiana Locatelli non ha avuto problemi a vincere la sua prima gara di stagione. La valdostana si è imposta dopo 6 ore 03’06”, andando a precedere Scilla Tonetti (6 ore 09’10”) e Dominique Vallet (6 ore 20’38”).

Vittoria straniera anche nella 26 chilometri maschile. Il successo è andato allo svizzero Antoine Piatti che ha tagliato il traguardo – posto nel cuore del castello di Quart –  dopo 2 ore 54’08” di fatica. Secondo e terzo gradino del podio per i valdostani Loris Vuillen (3 ore 02’11”) e Denys Capponi (3 ore 03’58”). 

Dopo il successo del 2018, Gloriana Pellissier si è ripetuta, ma questa volta nella prova più corta. L’alpina ha trionfato in 3 ore 32’02”, davanti a Lisa Borzani (3 ore 56’05”) che è ritornata in gara dopo il lungo stop per infortunio. Terzo posto per Marcella Pont in 3 ore 56’11”. 

Poco meno di 100 i concorrenti al via della gara lunga, oltre 130 quelli che hanno scelto la 26 chilometri, ma sono stati ben 156 gli sportivi che nonostante il meteo si sono presentati al via di una delle prove non competitive. Nel pomeriggio spazio anche ai bambini. 

Tatiana Locatelli – «È stata una vittoria inaspettata, la prima della stagione. Ora spero di continuare così. Alla fine il meteo è stato clemente, pensavo peggio. La condizione? Al momento non c’è ancora, ma arriverà».

Nicolas Pianet – «Non avevo mai corso qui, è stata una gara molto bene, freddo e neve non mi hanno dato problemi, anzi apprezzo queste condizioni. Complimenti all’organizzazione perché sono riusciti a garantirci una tracciatura ottimale».

Gloriana Pellissier – «Sempre bello correre su questo percorso, a parte meteo e visibilità. Ho deciso di fare la prova corta perché si addice di più alle mie caratteristiche. Ora continuerò a fare le gare in Valle d’Aosta, ma non riproverò il Tot Dret».

Antoine Piatti – «Erik ha deciso di scattare nel traverso, poi in discesa l’ho recuperato perché ha avuto i crampi. L’ho superato proprio sul finale, quando mancavano circa 3 chilometri al traguardo. Sono felice di questo successo».