Al Campus del progetto Impact anche il Conservatoire

Comunicati precedenti

Condividi

Il Conservatoire de la Vallée d’Aoste ha preso parte, in qualità di partner, al Campus del progetto IMPACT, che si è svolto la scorsa settimana all’Università della Calabria (UNICAL) di Rende. L’iniziativa, coordinata dalla Scuola di Musica di Fiesole in qualità di capofila, ha riunito docenti e studenti anche dell’Accademia delle Belle Arti di Catania e del Conservatorio di Matera.

L’Istituto Musicale Pareggiato della Valle d’Aosta ha partecipato ai laboratori del Campus con gli studenti Étienne Marangoni (Tuba), Alex Fontana (Trombone), Gabriele Pramotton (Tromba), Gabriele Sartore (Trombone), Francesco Schiapparelli (Corno) e Fausto Tosi (Tromba). Una occasione di confronto unica per i valdostani e più in generale per i 68 partecipanti coinvolti nel progetto.

Tre i docenti che hanno rappresentato l’istituzione valdostana: Selene Framarin, Stephanie Praduroux e Davide Sanson hanno partecipato ai laboratori e alle attività didattiche con un approccio volto a valorizzare il rapporto tra musica, corpo e consapevolezza esecutiva. In particolare, il training condotto da Selene Framarin e Antonino Siringo (Scuola di musica di Fiesole) ha posto l’attenzione sulla dimensione corporea del fare musica, proponendo esercizi mirati alla gestione dell’energia, alla concentrazione e all’interazione con lo spazio e con gli altri musicisti.

Alcune lezioni hanno approfondito opere specifiche e sono state tenute da Carlo Fanelli e Gerardo Guccini (Unical). Altre hanno riguardato la drammaturgia in senso più ampio, con gli interventi di Enrico Pitozzi e Marco Targa (Unical), e l’etimologia, trattata da Piermario Vescovo. Carlo Serra (Unical) ha invece parlato della teoria e del concetto di suono, mentre Massimo Savoia (Accademia delle Belle Arti) si è concentrato sulla prospettiva scenografica e sull’illuminazione della scena.

Il Campus, che ha coinvolto in varie attività gli studenti e i docenti valdostani, si è concluso con un incontro collettivo che ha riunito tutti i partecipanti. Un momento che ha permesso di stilare un bilancio sui laboratori svolti, ma soprattutto di raccogliere opinioni e suggerimenti per apportare future migliorie e continuare a crescere. Una settimana di didattica ed esperienza costruttiva e interessante per il Conservatoire de la Vallée d’Aoste, istituto di alta formazione artistica e musicale.