Bétemps, Jeannet, Conti e Déjanaz 
sono i vincitori del Tour Trail e del Défi Vertical

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Il FinishTour ha ufficialmente chiuso la stagione del Tour Trail e del Défi Vertical della Valle d’Aosta, i due circuiti che hanno riunito quindici appuntamenti (16 con il FinishTour), due dei quali andati in scena sui sentieri del Biellese. Oggi, a La Salle, subito dopo una camminata non competitiva di circa 8 chilometri (300 metri D+), sono stati celebrati i protagonisti della stagione, con le premiazioni dei circuiti e la consegna delle maglie finisher. 

Il Tour Trail della Valle d’Aosta, dopo le quattro prove (QuarTrail des Alpages, Ultramarathon du Fallère, Castle’s Trail e Opra Trail) è stato vinto da Elena Bétemps e Gael Jeannet che hanno totalizzato 174,10 punti e 698,73 punti. Il podio femminile è stato completato da Alessandra Joly (116,89) e Deva D’Angelo (102,26), quello maschile da Gianluca Caimi (465,49) e Yuri D’Angelo (356,70). 

Al termine delle sei prove del Défi Vertical (Finestra di Cignana, Courmayeur Mont Blanc, Gran Paradiso, VertikalTovo e Mont Mary) hanno primeggiato Fabiola Conti e Alex Déjanaz. Conti, grande protagonista, ha chiuso con 659,84 punti, davanti a Giuseppina Marconato (476,02) e Camilla Calosso (404,94). Grande stagione anche per Déjanaz che ha dominato con 747,77 punti, a precedere Lorenzo Rostagno (561,27) e Lorenzo Facelli (353,72).

Maglia finisher, destinata ai trailer che hanno partecipato e concluso tutte le gare, per Elena Bétemps, Elena Balduzzi, Gael Jeannet, Alex Bandieri, Jonny Martin, Adriano Orella, Michele Nania, Riccardo Bacca, Luca Tajana ed Elio Michele Sucquet per quanto riguarda il Tour Trail, e per Giuseppina Marconato, Camilla Calosso, Alex Déjanaz, Lorenzo Rostagno, Lorenzo Facelli, Fabrizio Blanc, Enzo Benvenuto, Riccardo Bacca, Michele Maria Herin, Marino Roveyaz, Alberto Mainetti, Angelo Martignon, Michele Nania, Andrea Medici e Romano Vanini per il Défi Vertical. 

È stata una stagione certamente migliore, rispetto a quella del 2020 spazzata via dalla pandemia, ma comunque non facile da gestire per le normative in continua evoluzione e la rinuncia di alcune manifestazioni inserite nella prima versione dei calendari. 

Nonostante le difficoltà sono state portate a termine sedici prove del circuito e una gara amica (K+ Antey-Chamois) che hanno coinvolto un totale di quasi 1.400 iscritti unici. Sono stati 771 i concorrenti che hanno partecipato ad almeno una gara del Défi, per un totale di 887 presenze; nel Tour Trail invece 610 iscritti unici e 730 pettorali staccati. Numeri che tengono in considerazione solo le gare che sono effettivamente valse per uno dei due circuiti e non le eventuali prove di contorno, su altre distanze, proposte dalle singole organizzazioni.

Mauro Cerise, presidente dell’associazione: «Dopo l’anno di pausa siamo riusciti a riproporre un calendario con numerosi eventi. Le incertezze dei primi mesi del 2021 e l’introduzione del green pass hanno senza dubbio complicato i piani organizzativi di molti. Siamo comunque felici di aver portato a termine  i due circuiti. L’auspicio è che nel 2022 si possa tornare alla normalità e finalmente fare una programmazione. Ora dovremo trovarci per iniziare ad abbozzare i nuovi calendari, cercando di far combaciare le esigenze di alcuni organizzatori ed eventuali concomitanze. Qualche manifestazione ha chiesto di entrare nei circuiti, altre sono biennali e non ci saranno: sarà necessario trovare una sintesi magari con qualche novità».