Saint-Barthélemy ha chiuso una stagione invernale straordinaria. La località valdostana ha fatto registrare numeri da record: tra novembre 2024 e aprile 2025 sono stati quasi 18.200 gli ospiti che hanno scelto la destinazione turistica del Comune di Nus. Quasi 13 mila i primi ingressi sulle piste dello sci di fondo e allo snowpark, cui si sommano poco meno di 5.200 sportivi che hanno optato per una passeggiata a piedi o con le ciaspole o ancora una gita di scialpinismo. Un buon incremento per Saint-Barthélemy, che nella stagione invernale 2023/2024 si era fermata a 15.000 accessi, quella ancora precedente non era andata oltre le 12.500.
La stagione 2024/2025 ha fatto segnare un +8,79% rispetto all’inverno 2019/2020, il migliore da quando il Foyer è aperto, ovvero dall’autunno del 2015. Prima che il Covid fermasse qualsiasi attività, i primi ingressi tra fondo e snowpark erano stati 11.950, con 16.700 presenze complessive.
A Saint-Barthélemy però non c’è tempo per soffermarsi sul passato, si guarda subito all’immediato futuro e ai prossimi mesi, cruciali sotto tanti punti di vista. Sono ormai pronti a iniziare i lavori di rinnovamento che cambieranno il volto del comprensorio, permettendo di aumentare l’offerta turistica e di garantire un futuro alla località.
Nel mese di maggio aprirà il cantiere per l’allargamento e il rifacimento del parcheggio del Foyer, che raddoppierà la capacità. A breve verrà inoltre affidato l’incarico per la progettazione delle altre opere di rinnovamento previste dal piano. Sul fronte sportivo, verrà invece richiesta l’omologazione FIS delle piste che il prossimo anno ospiteranno anche i Campionati Italiani di fondo, l’ultima passerella di Federico Pellegrino che poche giorni fa è diventato papà per la seconda volta.