Beppe Cuc: «Maestri di sci e comparto montagna abbandonati e umiliati. Meritiamo rispetto e serietà»

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Il Collegio Nazionale dei maestri di sci, appresa la notizia che vieta lo svolgimento delle attività sciistiche amatoriali, ufficializzata alle ore 19:00 del 14 febbraio 2021 per mezzo di un comunicato stampa del Ministero della sanità, intende esprimere tutto il suo sgomento e la disarmante situazione di abbandono che sembra voler solamente penalizzare la montagna, i suoi operatori e in particolare i maestri di sci italiani. 

Il presidente Beppe Cuc esprime una posizione chiara: «Ancora una volta i maestri di sci italiani e la montagna nel suo complesso sono stati abbandonati e umiliati da una comunicazione tardiva, che non ha rispetto per il lavoro di tante persone che in questi giorni si sono adoperati per una riapertura in sicurezza, investendo denaro e sacrifici. Per i maestri di sci italiani il rispetto per le cose e le persone rappresentano la luce guida ed è proprio questo a essere inesorabilmente e tristemente mancato. La montagna merita rispetto e serietà. Ora ci aspettiamo un concreto e immediato impegno per ristorare la categoria, tenendo conto di questo ultimo umiliante schiaffo».