Dennis Brunod ed Enrica Perico hanno vinto la terza edizione del Traverse Trail, seconda prova del Tour Trail della Valle d’Aosta. Dopo il successo a Verrès, i due valdostani hanno bissato nella 22 chilometri di Arnad, disputata su un percorso perfetto nonostante l’ultima nevicata che ha costretto gli organizzatori a spalare un tratto in quota. Superato da giorni il record di iscritti, ad Arnad sono arrivate 270 adesioni, 250 i concorrenti effettivamente partiti.
Dennis Brunod ha vinto in 2h 19’02″, abbassando di 1’51” il precedente record che lui stesso aveva fatto segnare nel 2017. Per molti chilometri ha lottato con Mathieu Brunod, partito con un ritmo davvero sostenuto. Sono rimasti insieme fino al tratto di salita più impegnativo, lì Dennis ha fatto un primo scatto, al quale ha risposto Mathieu, poi è ripartito solo fin sul traguardo, infliggendo 4’45” a Mathieu Brunod.
Grande bagarre anche per il terzo gradino del podio. A metà percorso a contenderselo erano stati Erik Bocchicchio e lo svizzero Michael Moulin, poi è rientrato Manuel Bosini di Arnad, che dopo aver comandato per qualche chilometro era stato sorpassato e viaggiava intorno alla quinta posizione. Sfida a tre per un breve periodo, poi Bocchicchio si è staccato, Moulin e Bosini hanno lottato fino agli ultimi metri, con l’elvetico terzo a 18’11”.
Per nulla scontata la gara femminile. Assente Gloriana Pellissier, le favorite Enrica Perico, Sonia Glarey e Sonia Locatelli si sono giocate la vittoria. Ancora una volta partenza veloce per Locatelli che nei primi chilometri comandava davanti a Glarey e Perico. Presto in testa si sono portate Perico e Glarey che hanno fatto tre quarti di gara insieme, fino all’accelerazione decisiva di Perico che ha vinto in 3h 03’00. Secondo posto per Glarey, staccata di 2’38” e terzo per Locatelli a 10’21”.
Dennis Brunod: «Ho gestito nella prima parte, Mathieu è partito forte, ma è normale perché ha quasi vent’anni in meno. Ho fatto una bella discesa, tirando fino al traguardo. Neve? Tutto pulito, ma ci fosse stata mi sarei divertito ancora di più».
Enrica Perico: «Davvero una bella gara, anzi un’avventura perché io e Sonia ce la siamo goduta. Abbiamo corso insieme da amiche e non da rivali. Solo in fondo l’ho staccata, ha fatto una bella prova».
Nel pomeriggio ad Arnad hanno corso anche i più giovani nel MiniTrail ‘Un pensiero per Alberto’. Tre i percorsi di gara per i bambini fino ai 7 anni, per quelli tra gli 8 e i 12 anni e per i ragazzi dai 12 ai 15 anni. Al via quasi 80 giovani, tutti con il sorriso e tutti premiati.
I risultati. Nei più piccoli prime tre posizioni per Viola Bocchicchio, Margherita Marini e Carlotta Fregnani, mentre al maschile per Matteo Donato, Pietro Furia e Simon Lombard. Nella categoria intermedia podio per Letizia Bocchicchio, Linda Monomi e Cecilia Chiavoni e per Jean Marc Pellissier, Fabio Ballais e Samuele Bonel. Tra i più grandi prime tre piazze per Isolde Ducler, Emilie Marra e Laura Chiolerio e per Riccardo Chiolerio, Mathieu Cretier e Matteo Pieron.
A Fénis si apre la stagione vertical
Si avvicina anche l’inizio della stagione dei vertical. Ad inaugurarla sarà ancora una volta il Vertical Fénis che si svolgerà il 1° maggio e che ha già fatto il pieno di iscritti. Esauriti i 450 pettorali messi a disposizione dell’organizzazione: il memorial Beppe Brunier promette scintille con un lotto di partenti interessante, che solo nei prossimi giorni verrà svelato. Lo staff ha comunque istituito una lista d’attesa per consentire ai primi esclusi di rientrare in gara in caso di assenza di qualche iscritto.
Ancora disponibili i pettorali del Minitrail non competitivo che si snoderà lungo un percorso di 7 chilometri (circa 100 metri dislivello positivo) e che strizza l’occhio agli amatori, alle famiglie e a coloro che non hanno ancora compiuto i 15 anni di età.