Il secondo Top 50 al cancelletto di partenza

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I migliori Ragazzi e Allievi d’Italia – e delle nazioni confinanti – tornano a confrontarsi sulle nevi di Pila, località appena sopra Aosta che si prepara a ospitare la seconda edizione del Top 50, dallo scorso inverno diventato un vero e proprio opening stagionale per i giovani atleti delle categorie under 14 e under 16.

L’appuntamento è per martedì 13 e mercoledì 14 dicembre, quando circa 250 atleti raggiungeranno le piste della località valdostana per sfidarsi, ma soprattutto per scoprire il proprio livello dopo gli intensi mesi di preparazione estiva. 

La partecipazione all’evento resta a numero chiuso, scelta fortemente voluta dal comitato organizzatore fin dalla nascita di questo progetto. Sono stati invitati i migliori atleti delle graduatorie Race Future Club by Fisi e Podhio Race Generation (includono di tutti gli eventi del calendario nazionale) ed è stato anche assegnato un contingente extra ai singoli Comitati regionali, per permettere la partecipazione agli sciatori dell’anno più giovane che lo scorso inverno hanno dovuto gareggiare contro i più grandi e che, per ovvi motivi, non hanno potuto maturare i punteggi necessari per rientrare in una delle due classifiche. Si è cercato dunque un equilibrio e, partendo dall’esperienza della passata edizione, è stata trovata la soluzione per includere quegli atleti che molto probabilmente saranno i protagonisti dell’inverno. È questa la principale novità della stagione, mentre resta invariata la formula di gara.

Le conferme di partecipazione sono pressoché arrivate tutte, nei giorni scorsi lo sci club Aosta – organizzatore del Top 50 in collaborazione di Race ski magazine – ha assegnato le prime wild card agli atleti italiani, in attesa di ricevere le conferme definitive da parte degli stranieri. Un grande lavoro per lo staff, che si è trovato ad analizzare oltre 150 richieste pervenute in poco più di due mesi. 

Top 50 ha l’ambizione di crescere e diventare sempre più internazionale. Un progetto che piace e che quest’anno è stato sposato anche da Atomic, il più grande produttore di attrezzatura per lo sci al mondo che da sempre si impegna nel supportare i giovani sciatori. Confermata la partnership con PDH, che fornirà un capo tecnico a tutti i partecipanti, e di Liski, in pista con le sue attrezzature sportive.

ATOMIC E TOP 50: OBIETTIVO “NEXT GENERATION”
Atomic, il più grande produttore di attrezzatura per lo sci al mondo, da sempre si impegna nel supportare tutti i giovani sciatori, dai più piccoli che eseguono le prime curve sulla neve fino ai talentuosi ragazzi che si stanno impegnando per concretizzare, un giorno, il sogno di una vita: entrare in squadra nazionale. E proprio nei confronti di questa “next generation”, che spesso trova ispirazione in campioni Atomic del calibro di Sofia Goggia, Mikaela Shiffrin, Alex Vinatzer, Aleksander Aamodt Kilde, giusto per citarne alcuni, il brand austriaco vanta un coordinato programma di lavoro, condiviso, portato e sviluppato in tutti quei Paesi dove è significativa l’attività agonistica giovanile, tra cui ovviamente l’Italia.

Atomic dopo avere rinnovato nel 2022 importanti accordi di collaborazione tecnica con Falconeri Ski Team, sci club Cortina e altre rilevanti realtà agonistiche italiane, ha pertanto il piacere di comunicare il sostegno a Top 50.

Massimo Raffaelli, presidente sci club Aosta: «Siamo felici di poter contare sul sostegno di un brand importante e prestigioso come Atomic, che condivide gli stessi nostri valori e ha il racing nel DNA. Il nostro obiettivo è trasformare questo evento in una vera e propria kermesse internazionale giovanile. Quest’anno abbiamo rivisto il sistema di assegnazione degli inviti, è più complesso, ma crediamo anche più corretto ed equilibrato. Lo staff è al lavoro da metà luglio, la parte organizzativa e logistica è ormai pronta, ora non ci resta che aspettare il freddo e la neve». 

Werner Heel, racing manager e Future Team leader: «Mi sento di ringraziare fin da subito gli organizzatori del Top 50, perché i valori della manifestazione sono anche i nostri e quelli dei nostri giovani e talentuosi atleti. Le storie di tanti ragazzi che partecipano al Top 50 mi emozionano e in molti mi riconosco quando ero un giovane sciatore con il sogno di vestire la tuta della nazionale. Questi ragazzi, con il loro straordinario entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco, ci spronano senza alcun dubbio a dare sempre il nostro massimo. Il nostro compito è sostenerli al meglio a livello tecnico per andare avanti puntando a essere sempre più competitivi».