Il gigante femminile dei Campionati del mondo di Cortina d’Ampezzo si è deciso sul filo dei centesimi. Il podio iridato è racchiuso in dieci centesimi, dopo una gara davvero lunga e impegnativa della durata complessiva di due minuti e mezzo.
A spuntare il successo, per due centesimi, è stata la svizzera Lara Gut-Behrami che a Cortina conquista la seconda medaglia d’oro dopo quella del superG di apertura. Terza dopo la prima manche, con otto centesimi di svantaggio, la svizzera nella seconda run è riuscita a sopravanzare Shiffrin, che si prende un argento; è la terza medaglia in questa edizione dei Mondiali, la decima della carriera.
Galvanizzata dal titolo mondiale nel gigante parallelo, pari merito con l’italiana Marta Bassino, Katharina Liensberger è tornata sul podio iridato. L’austriaca ormai non è solo slalomista, con il miglior tempo nella seconda manche è riuscita ad acciuffare il bronzo con un distacco di soli 9/100.
Quarta e quinta posizione per la neozelandese Alice Robinson (73/100 il ritardo) e l’austriaca Ramona Siebenhofer (1”26), quest’ultima protagonista di un bel recupero dopo il quattordicesimo posto iniziale.
L’americana Nina O’Brien, sorpresa di giornata con il secondo crono nella prima manche, ha sbagliato sull’ultimo dosso compromettendo la possibilità di salire sul podio dei Campionati Mondiali. La ventitreenne americana ha chiuso decima, una posizione più indietro rispetto al nono posto ottenuto a Semmering lo scorso dicembre, suo miglior risultato in carriera. L’italiana Marta Bassino, vincitrice di quattro giganti in questa stagione, è stata la miglior italiana e ha chiuso quindicesima.