Selezioni: 29 neo aspiranti maestri di sci alpino

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Tre giornate intense sulle piste di Courmayeur, dove si è svolto il test tecnico attitudinale per accedere al 47° Corso di formazione maestri di sci alpino “R. Busca”. Parte dell’attività dell’Associazione Valdostana Maestri di Sci è ripartita con la selezione di recupero, prevista per marzo 2020 ma cancellata per la pandemia. 

Sono stati 75 i candidati che hanno avuto accesso attraverso il bando indetto lo scorso anno. Quattordici sono stati esonerati dal gigante di martedì, come previsto dal regolamento, tutti gli altri hanno dovuto “lottare” contro il tempo per rimanere all’interno del parametro fatto registrare dagli Istruttori nazionali e proseguire alla seconda fase. 

In totale, tra i qualificati su Le Greye e gli esonerati, sono rimasti 54 candidati che sono stati esaminati dalla Commissione nella prova libera e negli archi di curva. 

Dopo le tre giornate sono 29 i neo aspiranti maestri di sci alpino: Alessandro Péaquin, Valentina Freppaz, Camilla Dooms, Jean Marc Bastrentaz, Arianna Calaba, Martina Carrel, Davide Polesel, Simona Ceretto Castigliano, Alberto Maria Gerosa, Ilaria Mareliati, Filippo Malabaila, Niccolò Lanfranco, David Priod, Melanie Pallai, Gabriele Belotti, Hervé Donnet, Matvei Lomovskikh, Nicolò Pigliacelli, Raphael Fusinaz, Lorenzo Varese, Giacomo Luigi Gerosa, Thierry Grivel, Eva Capucci, Margherita Aglietta, Silvie Carrel, Marta Pession, Alessandro Forcina Barbero, Federico Codini e Federica Carbonatto.

Beppe Cuc, presidente AVMS: «Siamo riusciti a trovare condizioni ideali per poter svolgere queste tre giornate di esami. Le attività formative sono attualmente concesse dall’ultimo Dpcm, certo questo non può certo bastare, non possiamo dimenticare questa stagione che, seppur in ritardo, sarebbe dovuta partire e che invece è stata definitivamente cancellata, provocando un danno enorme ai maestri di sci e a tutto il turismo invernale. Siamo in attesa che il Governo definisca i ristori per la categoria; dovrebbe essere questione di giorni, ma non ci crediamo finché non avremo certezze».