Tutto esaurito per la prima edizione del Top 50 – PDH Cup

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Meno di un mese alla prima edizione del Top 50, il confronto individuale Ragazzi e Allievi di sci alpino che si svolgerà a dicembre nelle date di solito occupate dal Memorial Fosson, spostato invece ad aprile dopo essere diventato Criterium Italiano a squadre. 

Top 50, che prende il nome di PDH Cup (brand specializzato nell’abbigliamento da sci personalizzato e diventato title sponsor), è in programma il 14 e 15 dicembre sulle nevi di Pila. È questa la località scelta per la prima edizione di un evento nato itinerante. In un momento storico ancora particolare, gli organizzatori hanno deciso di giocare sulle nevi di casa e di iniziare la nuova avventura dalle certezze, con l’intento di proporre pendii di gara inediti e diversi dal solito. Molto dipenderà ovviamente dalle condizioni meteo e di innevamento delle prossime settimane. 

In attesa dell’apertura degli impianti di risalita, procede con entusiasmo il lavoro degli organizzatori, galvanizzati dall’enorme risposta e dai numerosi feedback positivi ricevuti. Esauriti i pettorali che verranno indossati dai migliori 50 atleti italiani di ogni categoria, invitati in base alle graduatorie stilate da Race Ski Magazine. La prima edizione del Top 50 – PDH Cup ha catturato l’attenzione anche degli stranieri: confermata la partecipazione di alcuni Children di Francia, Svizzera, Spagna, Polonia e Croazia. Sono dunque terminati i 240 pettorali (200 atleti italiani invitati + 10 wild card per categoria), con alcuni sciatori ancora in lista d’attesa e pronti a entrare in gioco in caso di rinunce. 

Massimo Raffaelli, presidente sci club Aosta: «Una grande risposta da parte di club, atleti e tecnici italiani, ma anche degli stranieri, non ce lo aspettavamo. Una bella soddisfazione che dà ancora più forza a questa idea nata durante l’estate. I probabili protagonisti della stagione, e le relative società, apprezzano la possibilità di avere un confronto del genere a dicembre. Già in passato avevamo percepito questa esigenza, confermata ora dalle adesione e dall’attesa che si è creata attorno all’evento».